Se hai un problema con la banca riguardo il mutuo o per alcuni addebiti sul conto corrente , se hai un problema con l’intermediario che ha concesso il prestito e lamenti la sua eccessiva onerosità o in caso di estinzione anticipata del finanziamento  non ti hanno rimborsato i costi assicurativi o le commissioni o più in generale lamenti la violazione degli obblighi di legge in materia di conti correnti, mutui, prestiti personali puoi tutelare i tuoi interessi sia davanti agli organi di mediazione sia davanti all’arbitro bancario Finanziario sia davanti al Giudice Ordinario. 
Se ti serve un supporto per capire che cosa puoi fare e come farlo, la nostra consulenza giuridica è sempre a disposizione.

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Il verbale contenente una contestazione al codice della strada può essere consegnato al trasgressore nell’immediatezza del fatto  oppure notificato entro 90 giorni dalla data dell’accertamento. In ogni caso si può presentare ricorso contro il verbale al Giudice di Pace(entro 30 giorni) o al Prefetto (entro 60 giorni). Il ricorso può esser presentato anche contro la cartella esattoriale avente ad oggetto la commessa infrazione qualora la parte deduca che essa costituisce il primo atto con il quale è venuta a conoscenza della sanzione irrogata in ragione della nullità o dell’omissione della notificazione del processo verbale di accertamento della violazione del codice della strada.
Il termine per la proponibilità del ricorso, a pena di inammissibilità, è quello di trenta giorni decorrente dalla data di notificazione della cartella di pagamento.

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Se la bolletta contiene un importo troppo elevato e non dovuto, se viene richiesto di pagare una bolletta già pagata, se vengono addebitati in bolletta servizi non utilizzati, se viene richiesto di pagare una  vecchia bolletta, il consumatore può contestare la bolletta con una lettera di reclamo e se il gestore non si adegua. proporre ricorso al Giudice competente o all’autorità Garante.

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Un controllo dal veterinario dimostra che il pedigree del tuo animale è falso ?
In sede civile Il trend giurisprudenziale applicativo maggiormente condiviso  è quello di applicare alla compravendita di animali le norme generali in tema di compravendita di beni, con il corollario della garanzia per i vizi della cosa venduta, vizi tra i quali sono incluse anche le patologie di cui l’animale è affetto e che il pedigree escludeva..

In sede penale, è da evidenziare che la condotta dell venditore è disciplinata dall’art. 515 c.p. (frode nell’esercizio del commercio) che punisce chi, nell’esercizio di un’attività commerciale, ovvero in uno spaccio aperto al pubblico, consegna all’acquirente una cosa mobile per un’altra, ovvero una cosa mobile, per origine, provenienza, qualità o quantità, diversa da quella dichiarata o pattuita. La fattispecie trova spiccata applicazione anche nella vendita di cani, specie se provenienti da Paesi esteri e spacciati come nati ed allevati in Italia e che, oltre a condizioni fisiologiche sintomatiche
di condotte di reato in danno degli stessi animali, rappresentano altresì la lesione dell’affidamento dell’acquirente, dunque punite come frode.
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In caso di sinistro l’assicurato-danneggiato che si ritenga non responsabile in tutto o in parte dell’evento, deve presentare, entro tre giorni da quello in cui l’incidente si è verificato la denuncia. Solo dopo può essere avanzata la richiesta di risarcimento danni.
Quando l’incidente abbia coinvolto solamente due veicoli immatricolati in Italia e dallo stesso siano derivati danni materiali o personali lievi, ossia con lesioni di lieve entità, i danneggiati possono rivolgere la richiesta di risarcimento direttamente alla propria compagnia assicuratrice (cd. Risarcimento diretto).
Invece, nei casi in cui il sinistro abbia coinvolto tre o più veicoli ovvero abbia causato danni non lievi alla persona, il danneggiato deve presentare la richiesta di risarcimento alla compagnia assicuratrice del veicolo che ha causato il danno. 

La richiesta venga presentata mediante raccomanda A/r e deve contenere alcuni requisiti necessari previsti dall’art. 148 del codice delle assicurazioni.
Se sei stato vittima di un sinistro stradale e vuoi assistenza per chiedere il risarcimento contattaci al n. 0704560687, ovvero manda una mail allo Studio Legale Cossu

Il “padrone di casa”, che abbia stipulato un regolare contratto scritto di locazione immobiliare ad uso abitativo o commerciale può attivare nel caso di persistente morosità nel pagamento del canone pattuito da parte dell’inquilino un procedimento speciale, tendenzialmente più rapido rispetto alle altre procedure:
Con lo sfratto per morosità il giudice, verificata la esistenza dei 2 presupposti, emetterà quindi una ordinanza di convalida di sfratto.
Contestualmente stabilirà la data entro la quale si potrà ottenere il rilascio forzato dell’immobile mediante intervento dell’ufficiale giudiziario.

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In caso di caduta in una buca stradale è possibile richiedere il risarcimento del danno (richiesta di risarcimento danni per insidia stradale) all’Ente proprietario del tratto di strada.
La richiesta di risarcimento danni presuppone dunque in via giudiziale, ma anche stragiudiziale (cioè prima di andare in giudizio), che l’avente diritto (e cioè il danneggiato) dimostri: la prova della dinamica del fatto,l’esistenza di un rapporto di custodia tra l’Ente e la strada,il danno e il nesso di causalità fra il comportamento del proprietario della strada, consistente nel difetto di adeguata custodia ed i danni subiti.

Sarà utile avere:il rapporto di incidente stradale (se si tratta di sinistro stradale); i testimoni dell’accaduto, da identificare sul posto;le fotografie delle anomalie della sede viaria e i referti medici. Se la caduta è imputabile al manto stradale e vuoi assistenza per chiedere il risarcimento contattaci al n. 0704560687, ovvero manda una mail allo Studio Legale Cossu